Fase due. Come sarà la mobilità? Dal bus, al treno, al taxi. Tutte le regole da seguire

Guanti, mascherine, distanziamento e sanificazione dei mezzi. La parola d’ordine della mobilità della Fase 2 dell’emergenza coronavirus, qualsiasi mezzo di trasporto si usi, è: mantenere le distanze. Sono le linee guida della bozza del decreto del ministero dei Trasporti all’esame della cabina di regia incaricata di dare le linee guida per l’attivazione della Fase 2 dell’emergenza coronavirus.

La fase due prevede meno vincoli rispetto al lockdown attuale. Sul taxi? Massimo due passeggeri. Uno se non ha la mascherina. Distanza anche fra i lavoratori e, se non possibile, necessario dotarsi di protezioni e separatori di posizione. All’ingresso rilevatori di temperatura, automatizzati nelle sale di controllo.

Inail: mascherine sui mezzi pubblici

In campo anche l’Inail con un documento tecnico sulla Fase 2 con le misure di contenimento e prevenzione nei luoghi di lavoro. Il testo, approvato dal Comitato tecnico scientifico istituito presso la Protezione Civile, sottolinea che «vanno mappate tutte le attività, prevedendo di norma, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina chirurgica». La mascherina è «raccomandata» in ogni caso anche all’interno dei mezzi pubblici, accanto al distanziamento sociale.

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La leva tariffaria per evitare assembramenti

Si punta anche su una leva tariffaria: un prezzo diverso dei biglietti per evitare assembramenti nel trasporto pubblico. Potrà essere contingentata la vendita di biglietti per rispettare la distanza di almeno un metro fra le persone.

Informazioni sulle regole da rispettare

Necessario informare tutti sulle regole da rispettare, dal corretto uso dei dispositivi di protezione al distanziamento. Quindi annunci e cartelli che spieghino ai viaggiatori quali sono le regole da rispettare, «con la prescrizione che il mancato rispetto potrà contemplare l’interruzione del servizio, per motivi di sicurezza sanitaria». Poi sanificazione e igienizzazione su tutti i mezzi di trasporto. Dove possibile, dovranno essere installati dispenser con soluzioni disinfettanti per i passeggeri, che dovranno avere adeguate protezioni (mascherine e guanti).

Sugli autobus solo posti seduti, distanze e sanificazione

Sugli autobus del trasporto pubblico locale deve essere assicurata la distanza di un metro fra i passeggeri. Non sarà più possibile appendersi ai corrimano restando in piedi, ma a bordo si dovrà stare seduti, indossando la mascherina. E i posti saranno opportunamente distanziati. I passeggeri saliranno usando le porte posteriore e centrale, con tempi idonei di salita e discesa per evitare il contatto fra i passeggeri. Il bus si attenderà in coda alla fermata mantenendo un metro di distanza fra i passeggeri in attesa. La vendita dei biglietti potrà essere contingentata. I mezzi dovranno essere giornalmente igienizzati, sanificati e disinfettati. In alcune città, come nella Capitale, si stanno predisponendo a bordo dei conta-passeggeri e l’aumento delle corse sulle linee più gettonate.

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Nelle stazioni della metropolitana flussi separati in entrata e in uscita

Anche in metropolitana ci saranno dei segni per indicare i posti dove non ci si potrà più sedere. Obiettivo sempre quello di garantire un idoneo distanziamento. Verranno separati i flussi in entrata e in uscita e dovrà essere garantito il mantenimento delle giuste distanze in banchina e sulle scale mobili. Le società di trasporto pubblico locale dovrenno predisporre idonei sistemi per segnalare «il livello di saturazione stabilito e sistemi di telecamere intelligenti per monitorare i flussi.

Sui treni misurazione della febbre e stop al controllo dei biglietti a bordo

Sui treni possibile stop al controllo dei biglietti e la vendita a bordo. Distanza di almeno un metro sui treni per i passeggeri e il personale viaggiante, macchinisti compresi. L’ad di TrenordMarco Piuri ha già fatto sapere che il treno si attenderà in fila come al supermercato. E, per l’effetto del distanziamento obbligatorio, saranno traportati circa il 40% dei passeggeri che salivano a bordo prima. Nelle grandi stazioni sarà misurata la temperatura ai viaggiatori ai gate (servizio già attivo in molte frandi stazioni). Obbligatorio dare alla clientela tutte le informazioni sulle misure di prevenzione adottate e sui percorsi da seguire nelle stazioni. Per il personale è previsto l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, il divieto di ogni contatto ravvicinato con i clienti, il monitoraggio di security delle stazioni e dei flussi dei passeggeri, nel rispetto della distanza di sicurezza prescritta.

Meno passeggeri ammessi nelle aree di attesa

Restrizioni al numero massimo dei passeggeri ammessi nelle aree di attesa comuni e sospensione del servizio di accoglienza viaggiatori a bordo treno. I mezzi devono essere giornalmente igienizzati, sanificati e disinfettati. Sui treni si prevede il potenziamento del personale di pulizia, ingressi e discese separati e sui convogli a lunga percorrenza la sospensione di tutti i servizi di ristorazione a bordo, dal welcome drink, a bar a servizi al posto. In presenza a bordo di passeggeri con sintomi riconducibili al coronavirus deve essere immediatamente informata la Polizia ferroviaria e le autorità sanitarie. Chi a bordo ha febbre, rinite, febbre o congiuntivite deve immediatamente indossare la mascherina ed essere isolato. Sui treni dell’alta velocità è stato messo a punto un algoritmo per assicurare il distanziamento.

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In taxi due passeggeri, solo uno senza mascherina

Regole stringenti anche per i taxi, dove è vietato sedere accanto al conducente, che dovrà indossare dispositivi di protezione. A bordo, sul sedile posteriore, potranno salire solo due passeggeri, se muniti di protezioni adeguate. Altrimenti, senza protezioni, solo uno. Allo studio anche un divisorio in plexiglass – per ora bloccato dalla burocrazia – con una apertura per consentire il pagamento e consegnare la ricevuta di pagamento. E, ancora, obbligo di sanificazione delle vetture.

In aereo distanza di un metro

Anche in aereo distanza fra i passeggeri, dove i viaggiatori dovranno indossare mascherina e guanti. Misurazione della temperatura con il termoscanner per i passeggeri in partenza e in arrivo. Indispensabile la sanificazione di tutti gli spazi negli aeroporti, cercando di separare nettamente arrivi e partenze. Biglietti contingentati per osservare tra i passeggeri la distanza di almeno un metro. Gli addetti che dovessero entrare in contatto con i passeggeri dovranno indossare mascherine, guanti monouso e, su indicazione del medico competente, ulteriori dispositivi come gli occhiali protettivi. Si sta puntando anche alla separazione dei passeggeri tramite l’eliminazione dei posti intermedi. Allo studio c’è, inoltre, una sorta di scudo di plastica per separare i passeggeri.

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Sulle navi evitare contatto fra personale di terra e di bordo

Evitare congestionamenti e affollamenti. Evitare i contatti fra personale di terra e personale di bordo e comunque mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Se non fosse possibile il personale dovrà presentarsi con guanti e mascherina e ogni altro ulteriore dispositivo di sicurezza ritenuto necessario. A bordo a disposizione di passeggeri e personale materiali per assicurare la corretta e costante igiene e pulizia delle mani, con distributori ad hoc di disinfettante con relative ricariche. Servizi di pulizia aumentati, anche mediante macchinari specifici che permettono di realizzare la disinfezione dei locali di bordo. Nelle unità utilizzate dai passeggeri e nei locali pubblici pulizia particolare di pulsanti, maniglie, o tavolini .

Autotrasporto merci

Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono restare a bordo dei propri mezzi, se sprovvisti di guanti e mascherine. Se è necessario lavorare a distanza interpersonale minore di un metro, anche all’aperto, è necessario l’uso delle mascherine. Anche nei luoghi di carico e scarico distanza di almeno un metro. Non è consentito l’ingresso negli uffici delle aziende luoghi di consegna, salvo per l’utilizzo di servizi igienici dedicati, dove sia garantita la pulizia giornaliera e la presenza.

Consegne a domicilio e riders

Le consegne a domicilio di pacchi, cibi e altre merci espresse possono avvenire senza contatto con i riceventi. Nel caso di consegne, anche effettuate da riders, le merci possono essere consegnate senza contatto con il destinatario e senza la firma di avvenuta consegna. Altrimenti è necessario l’uso di mascherine e guanti.

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Fonte: Il Sole 24 ore




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