Avevo la glicemia a 300 e non lo sapevo: cosa significa, i segnali da non sottovalutare e le strategie per abbassarla subito
Molte persone convivono con alterazioni della glicemia senza saperlo, almeno fino a quando non compaiono sintomi più evidenti o non si effettua un controllo casuale. Sapere di avere la glicemia a 300 mg/dl può generare preoccupazione e domande, soprattutto se si tratta della prima volta che viene riscontrato un valore così alto. Ecco cosa bisogna sapere, quali sono i rischi e quali strategie si possono adottare per tornare in sicurezza – sempre sotto controllo medico.
Quando la glicemia è troppo alta: riconoscere i sintomi e intervenire subito
La glicemia rappresenta la quantità di glucosio (zucchero) presente nel sangue. Il valore normale, a digiuno, dovrebbe essere tra 70 e 99 mg/dl. Una glicemia a 300 è un dato nettamente superiore alla norma e può indicare una condizione di iperglicemia grave. Alcuni soggetti, però, non presentano sintomi evidenti, oppure li confondono con disturbi comuni. Ecco perché è così importante riconoscere i campanelli d’allarme, che possono includere:
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Sete intensa e secchezza delle fauci
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Minzione frequente
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Stanchezza e debolezza improvvisa
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Visione offuscata
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Perdita di peso inspiegabile
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Nausea o mal di testa
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Formicolii alle mani e ai piedi
Se la glicemia resta alta per più giorni, possono comparire anche difficoltà di concentrazione, irritabilità e, nei casi peggiori, alterazioni dello stato di coscienza.
Perché può accadere di non accorgersi della glicemia alta
L’iperglicemia può svilupparsi lentamente, senza dare sintomi evidenti all’inizio. Alcune persone si abituano a un livello di zucchero nel sangue superiore al normale e notano i problemi solo quando i valori diventano molto elevati, come nel caso di una glicemia a 300. Spesso, il riscontro avviene durante un controllo occasionale, ad esempio in farmacia, oppure in seguito a sintomi che iniziano a diventare persistenti.
Cosa fare subito se la glicemia è alta
Scoprire un valore di glicemia così elevato richiede un intervento immediato. Ecco i passaggi fondamentali raccomandati dagli specialisti:
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Contatta il medico: una glicemia così alta deve sempre essere riferita al proprio medico o diabetologo, che valuterà se serve un aggiustamento della terapia, un controllo più ravvicinato o – nei casi più gravi – il ricorso al pronto soccorso.
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Bevi acqua: se non hai controindicazioni (ad esempio patologie renali), bere acqua aiuta a diluire la glicemia e riduce il rischio di disidratazione.
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Evita zuccheri e carboidrati semplici: sospendi immediatamente dolci, bibite zuccherate, pane bianco, pasta e riso raffinato.
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Fai una passeggiata leggera: l’attività fisica moderata, se non ci sono controindicazioni, aiuta i muscoli a consumare zuccheri in eccesso.
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Controlla spesso la glicemia: ripeti la misurazione ogni ora e monitora anche la presenza di eventuali sintomi di peggioramento.
Come sono riuscita a riprendermi in fretta
Dopo aver scoperto di avere una glicemia così alta, il primo passo è stato quello di seguire scrupolosamente le indicazioni del mio medico. Ho apportato cambiamenti immediati all’alimentazione, eliminando ogni fonte di zucchero aggiunto e privilegiando verdure, proteine magre e cereali integrali in quantità ridotte.
Ho aumentato il consumo di acqua e ho cercato di fare attività fisica quotidiana, anche solo camminando per 20-30 minuti dopo i pasti. L’attività fisica è stata fondamentale per abbassare la glicemia, ma sempre senza esagerare, per evitare cali troppo bruschi o rischi aggiuntivi.
In pochi giorni, grazie all’aiuto medico e ai cambiamenti nello stile di vita, la mia glicemia è tornata a valori accettabili. Ho imparato l’importanza di monitorare i valori con regolarità e di non sottovalutare nessun segnale del corpo.
Quando rivolgersi subito al medico
Se compaiono nausea persistente, vomito, dolori addominali, respiro accelerato o perdita di coscienza, è fondamentale rivolgersi immediatamente al pronto soccorso: questi sintomi possono indicare una chetoacidosi diabetica, una complicanza acuta che richiede cure tempestive.
Scoprire di avere la glicemia alta può spaventare, ma agire rapidamente e con i giusti accorgimenti – sempre guidati dal medico – permette di tornare presto in sicurezza e, soprattutto, imparare a prevenire nuovi episodi in futuro.
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