Cronodieta: Cibo giusto al momento giusto, ecco come funziona

cronodieta

Diverse ricerche sottolineano l’importanza della suddivisione dei pasti durante la giornata: la cronodieta ne fa un mantra. Si tratta di un regime alimentare ideato dal medico italiano Mauro Todisco. La nascita di questo modello nutrizionale, che poi è molto simile alla dieta dissociata è fatta risalire alla pubblicazione del libro “La cronodieta. Far dimagrire scegliendo gli orari per i pasti e le combinazioni alimentari“, un’opera destinata ai medici. Nel 1991 il primo passo e poi successivamente la pubblicazione di altre opere in tema sempre da parte dello stesso autore.

La Dieta

La dieta si basa sostanzialmente sulle variazioni degli ormoni all’interno del nostro corpo. Dunque non si considera importante tanto la qualità e la quantità di quello che si mangia quanto piuttosto l’assunzione del cibo giusto al momento giusto. Cioccolata? Sì, ma solo in alcuni momenti della giornata. Esistono infatti dei momenti in cui gli ormoni attivi sono quelli che favoriscono l’accumulo di grasso e altri momenti in cui invece sono operativi altri ormoni che facilitano la perdita di peso o l’acquisto di massa muscolare. Eccone spiegata brevemente la ratio. Facciamo qualche esempio?

  • Via libera ai carboidrati (con moderazione ovviamente) ma solo a colazione o pranzo e comunque non oltre le ore 14;
  • Carne e Pesce solo di sera;
  • La frutta è territorio libero ma per quella zuccherina vale la regole del prima delle 14;
  • Se assumo carboidrati devono rinunciare a vino, birra e caffé;
  • Vietate le merende dolci;
  • Accettati i pranzi abbondanti solo se accompagnati da cene leggere.

I risultati

I risultati ottenuti in cronodieta sono assolutamente incoraggianti. La cronodieta non è la panacea in grado di risolvere tutti i problemi di sovrappeso. Va da sé che se inizierete a mangiare in modo smodato introitando un numero esagerato di calorie, il vostro organismo non riuscirà a smaltirle e voi, fatalmente, ingrasserete; come nei vostri peggiori incubi. Secondo i sostenitori di questo modello, attraverso la dieta si possono stimolare sia gli ormoni deputati allo smaltimento del grasso corporeo sia quelli deputati all’anabolismo muscolare. Di fatto, la dieta andrebbe pianificata basandosi sulle naturali fluttuazioni nella produzione ormonale giornaliera. Certo è che bisognerebbe anche considerare il fatto che, da un soggetto all’altro, la produzione ormonale può variare sensibilmente. E’ bene precisare che non esistono evidente scientifiche in tal senso ma la cronodieta se fatta senza indicazioni quantitative degli alimenti da consumare è un semplice insieme di consigli per l’alimentazione, per cui difficilmente danneggerà il vostro organismo. Se accompagnata da una sana attività fisica potrebbe portare il vostro visico a stare meglio e sentirvi sicuramente più leggere.

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Fonte: Greenstyle




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